Pino Modica è nato a Civitavecchia nel 1952. Alla metà degli anni Ottanta ha costituito con Salvatore Falci, Stefano Fontana e Cesare Pietroiusti il cosiddetto Gruppo di Piombino. Dopo le personali Rilevamenti estetici (1985) alla galleria Lascala di Roma, Infrangenze (1989) allo Studio Casoli di Milano e Bersagli (1990) alla galleria Alice di Roma, ha partecipato, nello stesso anno, alla sezione Aperto della XLIV Biennale di Venezia. Nel 1991 è presente ad Anni Novanta, rassegna internazionale curata da R.Barilli alla Galleria d'Arte Moderna di Bologna e, con Buono di prenotazione d'acquisto, realizza un lavoro incentrato sul processo di determinazione dell'oggetto-reperto e fortemente legato al problema dell'immigrazione. Tra le numerose mostre all'estero, ricordiamo quelle al Musée d'Art Contemporain di Guerigny (1990) e al Musée de la Villette di Parigi (1992), alla Virreina di Barcellona (2000) e al Kunstforum di Berlino (2002), nell'ambito della rassegna Der italienische Weg vom Fututurismus zum Laser. Le sue opere sono presenti in prestigiose collezioni private e pubbliche.

Pino Modica was born in Civitavecchia (RM) in 1952. In the middle Eighties he founded together with Salvatore Falci, Stefano Fontana and Cesare Pietroiusti the so-called Piombino's group. After the own exhibitions Rilevamenti estetici in 1985 at the gallery Lascala in Rome, Infrangenze (1989)at the Studio Casoli in Milan and Bersagli (1990) at the gallery Alice in Rome, he took part in the same year in the category Aperto of the XLIV Venice Biennale. In 1991 he participated to the international show Anni Novanta featured by R. Barilli at the Gallery of Modern Art of Bologna. In 1991 he realised Buono di prenotazione d'acquisto, a work focused on the determination's process of the object-find and strongly connected to the immigration issue. Among his numerous abroad exhibitions, to name a few: in 1990 at the Musée d'Art Contemporain of Guerigny, in 1992 at the Musée de la Villette in Paris, in 2000 at the Virreina in Barcellona and in 2002 at the Kunstforum of Berlin within the event Der italienische Weg vom Fututurismus zum Laser. His works are part of prestigious private and public collections.